L’amministratore di condominio, poiché tenuto a realizzare una corretta analisi del rischio incendio, ha anzitutto il dovere di applicare le norme in tutti gli edifici che gestisce.
In molti edifici l’analisi del rischio incendio suggerisce l’adozione di misure semplici, come l’applicazione di una segnaletica essenziale e di idonee planimetrie per l’evacuazione.
Al contrario, nei condomini in cui sono presenti attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, si dovranno rispettare precise norme antincendio di carattere verticale ed orizzontale che prevedono la segnaletica per l’evacuazione ed il registro dei dispositivi antincendio presenti.
L’amministratore deve in entrambi i casi indicati consentire l’evacuazione regolare e sicura in caso d’emergenza, quindi verificare numerosi aspetti. Tra i principali troviamo: le vie d’uscita (scale, corridoi, atrii, accessi, ecc.) che devono essere costantemente sgombre da qualsiasi materiale che possa ostacolare l’esodo degli inquilini; lo stato manutentivo dei componenti delle vie d’uscita (pavimenti sconnessi, corpi illuminanti danneggiati, corrimano abrasi…) e la loro funzionalità; il divieto di fumare negli ambienti ove tale divieto è previsto per motivi di sicurezza.